Didattica

Impegno costante della Fondazione, nel solco della tradizione salveminiana, è stata la particolare attenzione rivolta al mondo della scuola, e in generale ai processi educativi delle giovani generazioni, a Torino come in tutta la regione Piemonte, offrendo un periodico aggiornamento sulla didattica della storia e organizzando cicli di lezioni su temi di particolare impegno civile.

Offerta didattica per l’anno scolastico 2023/2024

LA COSTITUZIONE CHE CAMMINA.
PERCORSI PER L’EDUCAZIONE CIVICA

Terza edizione

Progetto integrato del Polo del ‘900 promosso dalla Fondazione di studi storici Gaetano Salvemini in collaborazione con il Centro Einstein di studi internazionali, il Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della LibertàANPI Torino e Associazione “Spostiamo Mari e Monti” APS.

Destinatari

L’attività si rivolge a studenti di scuola secondaria di secondo grado. Il percorso può, in se stesso, o inserito in un più articolato progetto formativo, supportare l’insegnamento dell’Edu-cazione Civica, sviluppando i nuclei tematici definiti dalle nuove linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione in applicazione della legge 20 agosto 2019 n.92, relativi alla cittadinanza attiva, alla responsabilità e all’impegno civile, al valore della memoria, alle conseguenze del-l’impatto umano sull’ambiente e al valore e al senso dell’appartenenza all’Unione Europea.

Modalità di svolgimento

Due fasi:

Per i tutor: tre incontri di formazione nel periodo settembre/ottobre con esperti dei vari settori e una giornata di formazione al Giardino dei Giusti di Milano

per le classi:

b.1. una lezione/conferenza plenaria sul tema della cittadinanza con esperti presso il Polo del 900 seguita da una “passeggiata della memoria” in luoghi importanti della storia di Torino

b.2. tre incontri formativi a cura dei peer educator finalizzati a sollecitare l’interesse e la riflessione sui temi previsti

Il percorso delle classi può completarsi con un viaggio esperienziale sui luoghi della Memoria in Europa e/o con la realizzazione di un Giardino delle Giuste e dei Giusti negli spazi scolastici.

Come momento di restituzione dell’attività di formazione dei peer educator e delle classi, le ragazze e i ragazzi potranno partecipare alla realizzazione e all’inaugurazione del Giardino delle Giuste e dei Giusti del Polo del 900

Durata degli incontri

Intera mattinata per l’incontro/conferenza plenaria + passeggiata della memoria

Due moduli orari per i tre incontri successivi (totale 6 moduli orari)

Periodo di svolgimento

settembre 2023 – ottobre 2023

novembre 2023 – maggio 2024

Descrizione generale

Educazione civica

Il progetto nasce per supportare l’insegnamento dell’educazione civica attraverso percorsi didattici che sviluppano i nuclei tematici definiti dalle nuove linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione in applicazione della legge 20 agosto 2019 n. 92 che pone a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana come criterio per identificare diritti, doveri e comportamenti personali finalizzati a promuovere lo sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica economica e sociale del paese, che si pone l’obiettivo di formare nei ragazzi e nelle ragazze maggiore senso civico, affinché partecipino in maniera attiva alla vita della propria comunità, anche attraverso azioni di educazione ambientale e di conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, con un approccio che promuova uno sviluppo sostenibile.

Responsabilità individuale e cittadinanza attiva

L’attività proposta alle classi si fonda sulla conoscenza della Costituzione e del concetto di cittadinanza, dell’ordinamento dello Stato e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, su tutte il cammino che porta alla fondazione dell’Unione Europea e alle Nazioni Unite.

Inoltre il percorso approfondisce, in modo trasversale alle tematiche scelte, un focus sull’attualità geopolitca e sociale, con una particolare attenzione al linguaggio: l’uso delle parole, il loro potere e le diverse visioni della realtà che rappresentano.

Anche lo sviluppo una cittadinanza digitale è trasversale a tutte le proposte,  avvalendosi consapevolmente dei mezzi di comunicazione virtuali, pone l’obiettivo di imparare a muoversi negli ambienti digitali, acquisendo una coscienza critica nei confronti di tutto quello che riguarda questi ambienti e l’uso delle piattaforme social.

Le Giuste e i Giusti tra le Nazioni

L’intero percorso pone al centro la questione delle possibilità per ogni individuo di agire con consapevolezza e senso civico introducendo il concetto di Giusto e di responsabilità personale, e lo fa percorrendo le storie di uomini e donne che “hanno scelto il bene”  e che sono la trama del nostro viaggio nella Storia.

Il percorso formativo intende infatti approfondire la conoscenza della memoria della Shoah come lente di ingrandimento per educare le ragazze e i ragazzi a leggere la complessità di oggi e a prevenire l’odio, consapevoli che il male germoglia nelle parole d’odio, nel disprezzo dell’altro, nel bullismo e si manifesta nella riduzione della democrazia, negli attacchi al pluralismo, nella riduzione degli spazi di partecipazione, nel colpire ogni atto di dissenso.

Metodologia educativa

La metodologia educativa proposta, che si fonda su principi di educazione non formale  e informale, utilizza strumenti propri della peer education e del learning by doing, facendo del  viaggio esperienziale di comunità, che prevede processi di apprendimento sul campo, l’innesco di dinamiche di relazione virtuose che promuovono attivazione e impegno nel gruppo dei pari; l’esperienza potrà essere fatta propria da chi oggi è partecipante e vorrà diventare educatore a sua volta, creando effetti moltiplicatori su altri gruppi e promuovendo la  replicabilità dell’intervento.

Questo metodo non rinuncia al ruolo degli adulti (insegnanti e formatori), che anzi hanno il compito di supervisori e di facilitatori dell’interazione tra giovani, sono responsabili della formazione dei tutor e dell’organizzazione dei percorsi di viaggio, e si fanno mediatori di questa temporanea comunità viaggiante.

Comunità di Memoria

Ogni percorso formativo prevede la possibilità di partecipare ad uscite didattiche giornaliere sul territorio e una proposta di viaggio educativo di comunità – Comunità di Memoria – per orientarsi nella Storia e per comprendere la contemporaneità, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi che sono stati teatro degli eventi drammatici del Novecento e delle storie di chi li ha vissuti, di chi ha combattuto, di chi ha immaginato un’Europa libera e unita, di chi ha scelto da che parte stare. L’intento è di favorire la creazione di comunità capaci di promuovere ed incarnare azioni di cittadinanza attiva, necessarie a sviluppare il tessuto democratico della società in chiave partecipativa.

Un Giardino della Giuste e dei Giusti nelle scuole

Per le classi sarà anche possibile articolare l’esperienza partecipando al percorso “Giusti: la Memoria è il nostro tempo”. Percorsi verso la creazione di un Giardino”, in collaborazione con la Fondazione Gariwo, che prevede la realizzazione di un Giardino dei Giusti e delle Giuste negli spazi pertinenti alla scuola o attigui.

Il Giardino delle Giuste e dei Giusti del Polo del 900

Le classi che hanno aderito a questo percorso – o anche solamente le studentesse e gli studenti che vorranno – potranno partecipare alla progettazione, realizzazione e inaugurazione del Giardino delle Giuste e dei Giusti del Polo del ‘900.

Periodo di svolgimento: novembre 2023 – maggio 2024

IDROGENO: IL PRIMO ELEMENTO

Conferenza di Erika Michela Dematteis

L’idrogeno è il primo elemento che ritroviamo nella tavola periodica ed anche il più abbondante dell’universo. Ma sapevate che con un elemento così piccolo si può immagazzinare molta energia? Scopriremo durante questa conferenza come produrre, immagazzinare e usare idrogeno in maniera sostenibile, per applicazioni di immagazzinamento dell’energia rinnovabile o per la mobilità, come ad esempio in casa o per muovere un’automobile.

Programma:

L’attività prevede l’erogazione nelle singole scuole richiedenti di una conferenza tenuta dalla dott.ssa Erika Michela Dematteis, ricercatrice del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, premiata come miglior ricercatrice dell’anno dalla Hydrogen Europe Research. La conferenza avrà un taglio divulgativo, adeguato ad un pubblico non esperto. Il tema presentato è di grande attualità e di grande rilevanza scientifica e sociale. Prevede un’introduzione generale, mostrando anche i progetti europei ed i temi di ricerca del Dipartimento di Chimica, insieme ad un laboratorio dimostrativo di produzione e uso dell’idrogeno con l’ausilio di modellini didattici di auto a celle a combustibili. Al termine sarà proposto un questionario di valutazione e autovalutazione.
Si ritiene, inoltre, che l’attività possa contribuire alla maturazione di consapevolezza per la scelta del corso di laurea e all’autovalutazione dell’attitudine alla speculazione scientifica.

ALLE ORIGINI DEL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

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Corso di formazione per docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, destinato a ricostruire le cause, lo sviluppo e le conseguenze del conflitto israelo-palestinese nel settantesimo della fondazione dello
Stato di Israele. A partire dalle origini del Sionismo e dei pregiudizi e delle persecuzioni antiebraiche, il corso si addentra nell’epoca dei totalitarismi europei, delle normative antiebraiche fino alla seconda guerra mondiale e alla Shoah. In parallelo vengono analizzate la situazione socio-politica nella Grande Siria Ottomana (comprendente la Palestina), la Dichiarazione Balfour e gli anni del Mandato Britannico. Si passa quindi a descrivere le varie fasi dello Stato di Israele, dal maggio del 1948 fino a oggi, senza trascurare le varie fasi conflittuali, gli spostamenti dei confini e le relazioni con gli Stati confinanti. Data la complessità dei temi trattati e la continua evoluzione delle relazioni fra israeliani e palestinesi, il corso si presta a continui aggiornamenti e integrazioni, anche in relazione alle eventuali richieste o competenze degli insegnanti partecipanti.

Percorso:

Il corso, da svolgersi presso le scuole che ne fanno richiesta, si articola in tre incontri di due ore ciascuno.
– Alle origini dello Stato
– Pregiudizi e persecuzioni antiebraiche in Europa e altrove: una lunghissima storia
– Nascita e sviluppi del Sionismo.