Le arterie e il sangue della Democrazia. Teoria, pratica e linguaggio costituzionale fra Italia e Spagna (1931-1948-1978)
Autore: Livio Antonielli, Giacomo Demarchi (a cura) Categoria: Spagna contemporanea Editore: Edizioni dell'Orso Pubblicato: 2024 Lingua: ItalianoLe realtà politico-istituzionali italiana e spagnola vissero nel
Ventesimo secolo una particolare e complessa relazione. Entrambe
furono protagoniste, con la fine della prima guerra mondiale, della
crisi del costituzionalismo monarchico e liberale e dell’ascesa al
potere, con il beneplacito degli stessi monarchi, di regimi dittatoriali
e autoritari a distanza di un anno l’uno dall’altro.
Ma se il Fascismo rimase in sella per un ventennio, la dittatura di
Primo de Rivera naufragò dopo poco più di sei anni,
nell’improbabile tentativo di costituzionalizzarsi. Sulle ceneri di una
monarchia ormai compromessa nacque la Seconda Repubblica, uno
dei più avanzati cantieri della razionalizzazione del
costituzionalismo democratico fra le due grandi guerre mondiali e
grande punto di riferimento per i costituenti italiani del 1946, che
ben colsero come la fuoriuscita dal primoriverismo nel 1931 e la
fragile tenuta del tessuto democratico costituzionale instaurato in
Spagna rappresentassero precedenti preziosi, su cui interrogarsi.
Com’è noto, la sfida della Seconda Repubblica naufragò con la guerra civile, dopo 5 anni di dura e
dialettica messa in pratica del dettato costituzionale del 1931, spalancando le porte al quarantennio
franchista. E fu proprio al momento della ordinata fuoriuscita dalla dittatura di Franco, durante la
Transición, che si visse una sorta di inversione di ruoli, facendo del modello, della pratica e della
cultura costituzionale italiana un elemento di confronto fondamentale per i padri costituenti della
nuova democrazia spagnola del 1978.
I contributi qui raccolti cercano di interrogarsi, in prospettiva storico-giuridica, sulla sfida teorica e
pratica di “llenar con la roja sangre democrática, arrancada de la propria arteria del pueblo” il
tessuto istituzionale e sociale di democrazie che, a più livelli ed in momenti diversi, dovettero
confrontarsi con la dimensione di massa della politica. Una sfida complessa, in cui la fine dello
stato monoclasse ebbe le sue basi in regimi dittatoriali che, con tempistiche diverse, cercarono di
ridefinire in modo autoritario la teoria e la pratica della cittadinanza.
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