A fianco di Solidarność. L’attività di sostegno al sindacato polacco nel Nord Italia (1981-1989)

Una lunga tradizione di legami solidali ha unito l’Italia alla
Polonia, dalle rivendicazioni risorgimentali fino al contributo
del Secondo Corpo d’armata Polacco alla guerra di
Liberazione dell’Italia.
Nel secondo dopoguerra i legami si erano diradati, ma non
sospesi, tant’è che i sindacati confederati Cgil, Cisl e Uil, le
comunità di polacchi residenti in Italia e diverse associazioni
guardarono con vivo interesse alla nascita di Solidarność
nell’agosto 1980 e con estrema apprensione all’instaurazione
dello stato di guerra il 13 dicembre 1981.
In particolare a Torino, dove già si erano intessuti forti legami
fra sindacalisti e cento bambini polacchi erano stati ospiti di
altrettante famiglie, si organizzarono, nel 1981, il Comitato di
Aiuti per la Polonia, afferente alla Comunità Polacca di
Torino, e il Centro di coordinamento aiuti Cgil, Cisl e Uil con
sede presso la Cisl torinese. Analoga esperienza di sviluppò
in Veneto a partire dal 1984.
Invio di beni materiali e di strumenti per la diffusione delle
idee di Solidarność in clandestinità, appelli, manifestazioni,
raccolta di pubblicazioni clandestine, sostegno politico e
sindacale caratterizzarono il lavoro dei comitati, che accolsero
con entusiasmo il ritorno alla legalità del sindacato polacco e
le prime elezioni semilibere del 4 giugno 1989.

Donatella Sasso è laureata in Filosofia con indirizzo storico presso l’Università di Torino, dal 2007 svolge
attività di ricerca e coordinamento culturale presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino; è
giornalista pubblicista dal 2011.
Il suo ultimo libro è Milena. La terribile ragazza di Praga, Effatà, Cantalupa 2014.