Biblioteca
La Biblioteca della Fondazione Salvemini è, dal 2016, parte integrante della Biblioteca del Polo del ‘900.
Essa ha carattere specialistico con particolare riguardo all’ambito degli studi storico-politici contemporanei, alla storia italiana ed europea e alla storia delle dottrine e dei movimenti politici. Vi si copre un’area tematica piuttosto ampia: si spazia infatti dalla storia sociale a quella economica, da quella istituzionale al dibattito di attualità politica e culturale, dalla memorialistica alla ricerca e alla riflessione storiografica di impronta critica ed accademica.
Si è costituita a partire dal 1981 intorno ad un nucleo originario di donazioni provenienti da enti, associazioni e privati e si è successivamente arricchita sino a raggiungere l’attuale patrimonio di oltre 50.000 monografie e di 3.560 raccolte di periodici nazionali e internazionali, di cui circa 200 correnti.
Vi trovano posto alcuni fondi particolari:
a. Storia del movimento operaio e socialista in Piemonte
b. Storia del movimento sindacale italiano e piemontese
c. Storia politico-sociale della Russia e dell’Urss nel ‘900 (in lingua russa)
d. Storia della Spagna contemporanea (in lingua spagnola)
e. Judaica contemporanea sulla storia dell’ebraismo, della Shoah e sullo Stato di Israele
f. Bibliografia salveminiana
50.000 monografie
3560 raccolte di periodici nazionali e internazionali
Emeroteca
I periodici nell’emeroteca della Fondazione di studi storici Gaetano Salvemini rappresentano, nelle loro caratteristiche e nelle modalità dell’acquisizione, un significativo “spaccato” della realtà culturale e organizzativa della Fondazione.
Essi sono oggi circa 3.560, di cui circa 200 correnti, e coprono un’area tematica e geografica piuttosto ampia.
Ovviamente espressione prevalente dell’editoria periodica nazionale, l’emeroteca è tuttavia ben rappresentata anche sul versante della storia locale e regionale. Lo stesso dicasi per la dimensione internazionale, che raduna riviste francesi e inglesi, spagnole e tedesche per lo più non presenti nelle raccolte delle biblioteche torinesi. Essa disegna cosi un quadro complesso che muove dal territorio nella sua accezione geo-culturale più ampia, per dislocarsi sulle istituzioni politiche, amministrative e sociali e spaziare poi nel più largo ambito della ricerca scaturita nei centri universitari e di cultura.
Partiti, sindacati, movimenti, istituzioni, ceti, classi, ideologie e politiche, dottrine e prassi danno vita al composito quadro della storia sociale italiana ed europea degli ultimi cento anni. Tutto ciò rende l’emeroteca del “Salvemini” particolarmente adatta ad offrire al pubblico dei ricercatori e soprattutto degli studenti uno strumento non solo di consultazione, ma anche di didattica implicita.
Del resto, la sua origine è specchio di un impegno che ha preso le mosse (e in parte tuttora vi attinge) dal contributo spontaneo di studiosi, testimoni del tempo, militanti politici e sociali che hanno affidato alla paziente opera di un servizio di pubblica lettura il segno di una continuità ideale di valori civili e culturali.
Libri e periodici doppi in scambio
Libri
Gli elenchi dei libri sono in fase di aggiornamento
Periodici
Mondoperaio – Il Ponte – Astrolabio. Problemi della vita italiana – Lavoro italiano – Studi storici – Critica Sociale – Critica marxista – Nuova Storia Contemporanea – Historia 16 – Il Mondo – Bandiera rossa – Biblioteca della Libertà – Comunità – Critica liberale – Ha Keillah – Altri periodici
Consultazione
L’accesso alla consultazione è libero, nel rispetto del regolamento interno.
La Biblioteca aderisce dal 1996 al Polo informatico piemontese del Servizio Bibliotecario Nazionale. Il catalogo è quindi consultabile online e l’utente può disporre in loco di postazioni Internet e della possibilità di connessione a banche dati nazionali e internazionali.
Consulta il regolamento.
Servizi
Prestito locale
Sono ammessi al servizio tutti gli utenti.
Per usufruirne è sufficiente compilare l’apposita scheda in distribuzione nella sala di lettura.
Il servizio è gratuito.
Possono essere prese in prestito contemporaneamente al massimo tre opere della Fondazione Salvemini.
La durata del prestito è di un mese e può essere prorogata, previo contatto almeno telefonico, solo nel caso in cui le medesime opere non siano state richieste da altri utenti.
Sono esclusi dal prestito:
– Periodici (collocazioni Per, PRu, PEs)
– Opere in precario stato di conservazione
– Opere con collocazione: Q, R, LG, Cons
– Libri e opuscoli editi prima del 1961
Prestito interbibliotecario
Prestito in uscita:
La biblioteca può prestare le proprie opere ad altre biblioteche nazionali ed estere. La richiesta può essere inoltrata compilando il modulo online ovvero scrivendo una mail a biblioteca@fondazionesalvemini.it
Il prestito ha la durata di un mese a decorrere dalla data di arrivo presso la biblioteca ricevente e può riguardare due opere al massimo, con l’esclusione delle tipologie già elencate per il prestito locale.
Essendo la nostra una biblioteca privata, non opera in regime di reciprocità gratuita, ma chiede il rimborso delle spese sostenute con accredito su Iban n. IT 98 D 02008 01058 000100929707 intestato a Fondazione Gaetano Salvemini di studi storici ETS.
I volumi vengono spediti tramite posta raccomandata e se ne richiede la restituzione con lo stesso mezzo.
La biblioteca ricevente è responsabile delle opere concesse in prestito e si impegna al loro reintegro in caso di smarrimento o danneggiamento.
Prestito in entrata:
Gli utenti che accedono alla sede di via del Carmine 14 possono richiedere il prestito di opere appartenenti ad altre biblioteche, nazionali ed estere, che prevedano tale servizio.
I lettori si impegnano a rispettare le condizioni prescritte dalle biblioteche interpellate e a sostenere i relativi costi di spedizione.
Fornitura di documenti
La biblioteca fornisce copia cartacea o digitale dei propri documenti a chi ne faccia richiesta nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore.
Fotocopie e scansioni digitali possono essere richiesti compilando il modulo online ovvero scrivendo una mail a biblioteca@fondazionesalvemini.com, oppure archivio.biblioteca@polodel900.it
Sono esclusi dalla fotocopiatura:
– volumi di formato superiore allo specchio della fotocopiatrice (45 x 30 cm.)
– documenti in precario stato di conservazione
Gli utenti possono eseguire fotografie con propria attrezzatura, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore.