Storici italiani e politica estera. Tra Salvemini e Volpe 1917-1925
Autore: Barbara Bracco Categoria: Collana presso Franco Angeli Editore Editore: Franco Angeli Pubblicato: 1998 Pagine: 228 Lingua: ItalianoLa tradizione storiografica italiana in ambito internazionalista è stata oggetto,
particolarmente negli ultimi anni, di numerosi studi e approfondimenti. In essi si è spesso
fatto riferimento al periodo tra la grande guerra e i primi anni del fascismo come al punto
d’origine della “scuola” internazionalista. Con il presente volume si è cercato di individuare
tempi, modalità e, naturalmente, protagonisti dello sviluppo della sensibilità storiografica
italiana per i problemi internazionali. Dall’analisi della pubblicistica e dei documenti
d’archivio dell’epoca, si è cercato di far emergere il contributo fondamentale dato da
almeno due generazioni di storici alla nascita di questo importante filone di studi storici.
Tra nuovi interessi culturali e forti istanze politiche, gli autori italiani, tra i quali spiccano
Gioacchino Volpe e Gaetano Salvemini, seppero infatti dar vita negli anni 1917-1925 ad un
dibattito ricco e interessante sugli scenari internazionali e, soprattutto, sulla collocazione
della nazione italiana nel mondo e nella storia.
Barbara Bracco ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Pavia.
Laureata all’Università di Milano con un lavoro su Carlo Sforza nell’ultimo governo Giolitti,
si è occupata di politica estera e opinione pubblica, dando alle stampe alcuni contributi su
questi temi. Collaboratrice del Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni della
Facoltà di Scienze Politiche di Milano, ha ultimamente curato le lezioni inedite di storia del
Risorgimento di Gioacchino Volpe.
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